Nobel: un premio al boia

Di fronte a una notizia come quella che proviene da Oslo si resta sgomenti: servirebbe una mobilitazione internazionale per rifiutare il Nobel per la Pace incredibilmente assegnato alla tecnocrazia-fantasma che, abusando dei diritti dei popoli europei, governa il continente senz’ombra di democrazia e ormai lo affama in modo spietato, a colpi di diktat scellerati e sordi a ogni voce di protesta.

Continua a leggere

IL VERO SIGNIFICATO DEL NOBEL PER LA PACE ALL’UE

La notizia è recentissima:
Nobel per la Pace all’UE, un riconoscimento delle attuali politiche adottate dall’istituzione europea.

Le parole di Thorbjorn Jagland, il presidente del comitato, sono state:

“E’ un messaggio all’Europa perché si faccia di tutto per mantenere quanto ottenuto e si vada avanti.”
E sottolinea che anche nei paesi europei in crisi: “una grande, grande maggioranza sia a favore di rimanere nell’Ue“.

Continua a leggere

Palestina:La finta pace sia con tutti voi

Scrivo mentre la Assemblea dell’Onu discute il riconoscimento formale dello Stato Palestinese. Sarà un grande ed inedito passo avanti verso il soddisfacimento dei diritti di quel popolo, conculcati, vilmente, cinicamente, dalla cosiddetta comunità internazionale, cioè dai grandi e cinici padroni del mondo, per sessanta interminabili anni. Ma io guardo la cartina geografica e vedo come stanno le cose oggi. Vedo cos’era la Palestina nel 1946, cosa ne fu nel 1947, cosa ne restò nel 1967. E vedo adesso un puzzle di micro territori staccati gli uni dagli altri, un quinto, un decimo, forse meno, di quel territorio originario, fatto di misere nicchie isolate, impoverite, senz’acqua, senza diritti, vessate, martoriate.

Continua a leggere
1 3 4 5 6