"Monti, dittatore democratico"

I pericoli delle visioni “post” e le ambiguità degli intellettuali “ante”. In una recente intervista Alain Touraine, decano della sociologia contemporanea, dichiara la fine della socialdemocrazia e le ragioni di un nuovo conflitto mondiale per i diritti universali messi in pericolo da un potere finanziario globalizzato. Ma promuove anche a pieni voti Mario Monti come un “dittatore” della Grecia antica, necessario all’Italia per la sopravvivenza delle regole democratiche (sic!). Dunque, i giovani (di sinistra) in piazza a protestare e i professori (responsabili e possibilmente bocconiani) a Palazzo a comandare?

«La sinistra europea deve andare oltre la socialdemocrazia, deve diventare “postsociale”». Scandisce bene le parole in un magnifico italo-spagnolo Alain

Continua a leggere

ITALIA KAPUTT !

Non siamo ancora tornati nel devastato ’43 dell’armistizio di Cassibile, ma potrebbe non mancare molto, se è vero che quanto consumi e spesa alimentare, come ci hanno avvertito i media di recente, siamo ripiombati indietro di trenta anni buoni, rituffandoci negli ottanta.
Salari e stipendi sono fra i più bassi d’Europa, il lavoro regolare è un mito, tanto che potrebbe diventare il premio più ambito per chi vince il Grande Fratello o qualche altro concorso televisivo drogato. I precari non ancora espulsi non saranno stabilizzati, ma in compenso si precarizzerano integralmente gli stabilizzati, e gli occupati nel sommerso parrebbe che sono diventati sei milioni.

Continua a leggere
1 4 5 6 7 8 10