Il ministro e l’imprenditore vicino ai clan

Una brutta storia di usura ed estorsioni che ha per protagonista Pepè Onorato, boss della ’ndrangheta con un lungo curriculum criminale, e che sfiora Ignazio La Russa, allora deputato di Alleanza nazionale, e un suo fedelissimo, Massimo Corsaro, assessore alla Regione Lombardia e poi deputato Pdl. La Russa e Corsaro sono soci, almeno fino al 2010, di un imprenditore imputato per estorsione e condannato in primo grado: insieme dividono le quote delle società che controllano due locali di Milano, il Gibson Bar e l’Enoteca Gibson, che si affacciano ai due angoli di via Ristori con via Castel Morrone.

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