Omicidio Caccia, il pentito Pavia ed il ”verbale dimenticato”

di Aaron Pettinari Nel 1995 l’accusa: “Coinvolti magistrati, e devo parlare anche di carabinieri” “Se parlo dell’omicidio Caccia devo coinvolgere carabinieri e magistrati, per il momento non mi sento sicuro”. Così il collaboratore di giustizia Vincenzo Pavia rispondeva già nel dicembre 1995 alla domanda del pm su chi avesse ucciso l’ex procuratore capo di Torino, Bruno Caccia. Dal delitto, avvenuto […]

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Giuseppe Fava un romantico guerriero

Si comincia quasi sempre dal giorno della morte per commemorare una persona, la data, dov’era, cosa stava facendo, persino si specula su quale potesse essere il suo ultimo pensiero e il suo stato d’animo…, ma non questa volta, non per Pippo Fava. Un personaggio del suo genere non trova mai la morte, nemmeno se a premere il grilletto è stato un killer della potente famiglia mafiosa dei Santapaola, padrona di Catania da sempre, i cui interessi convergevano e convergono con quelli di coloro che furono scritti, dipinti, inscenati, filmati dallo spirito indomito di Giuseppe Fava.

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Trattativa: il pentito Di Matteo si scaglia contro i killer di suo figlio, Brusca e Bagarella

“Questo bambino, mio figlio, lo devi pagare fino all’ultimo giorno. Hai capito?”. A parlare è il collaboratore di giustizia Mario Santo Di Matteo, ascoltato quest’oggi innanzi alla Corte d’Assise di Palermo nell’ambito del processo Trattativa, rivolgendosi ad uno degli imputati, Giovanni Brusca, già condannato come mandante dell’omicidio del figlio Giuseppe, rapito nel novembre 1993 e sciolto nell’acido l’11 gennaio 1996 su ordine di Giovanni Brusca, per tentare di fermare la collaborazione del pentito con la giustizia. E poi, tra i richiami del presidente Montalto, ha aggiunto: “Bagarella, che cosa hai fatto? Bagarella, questo bambino anche tu lo devi pagare.

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