Non solo femminicidio: il patriarcato e il corpo di una bambina

I crimini contro l’umanità hanno molteplici nomi e aspetti, e non ha senso fare una graduatoria, trattandosi di orrori ed ingiustizie planetarie.

Facile è indignarsi per la morte di una bambina di 8 anni, uccisa dalle ferite riportate dopo la prima notte di ‘nozze’: lo stupro, consentito e perpetrato da un uomo 5 volte più grande di lei (cioè 40enne) sul corpo della bambina poteva anche non ucciderla, e lo sgomento e il senso di ripugnanza non avrebbe dovuto essere minore.

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