Facce di cuoio

E’ sorprendente l’euforia manifestata da Enrico Letta per l’ennesima blindatura di Anna Maria Cancellieri nel ruolo di ministro di grazia e giustizia nonostante i suoi sconcertanti comportamenti che sono ormai diventati di dominio pubblico. Non sorprende per niente, invece, che la Cancellieri non abbia avuto neanche un minimo di resipiscenza, e che, al contrario, abbia insistito e insista nel definirsi vittima di un “complotto politico”, “innocente” e “umanitaria”. La poltrona su cui siede è comoda e lei non ha alcuna intenzione di lasciarla.

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