La paura del potere

Se il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in maniera spropositata e arrogante cerca di usare tutto il potere che la Costituzione gli conferisce tentando disperatamente di mettere sotto accusa la procura di Palermo e in particolare quei magistrati che stanno indagando sulla ormai certa, drammatica e criminale trattativa tra mafia e Stato significa che la nostra democrazia sta morendo.

Continua a leggere

Beni comuni e democrazia

Cari amici del manifesto, ho aderito al “Manifesto per un nuovo soggetto politico” con un messaggio nel quale, considerandolo un documento aperto, annunciavo alcune mie riserve e una vera e propria «opinione dissenziente». Vista la piega assunta dalla discussione, provo a rendere esplicita questa mia adesione in qualche modo “condizionata”.

Continua a leggere

"Monti, dittatore democratico"

I pericoli delle visioni “post” e le ambiguità degli intellettuali “ante”. In una recente intervista Alain Touraine, decano della sociologia contemporanea, dichiara la fine della socialdemocrazia e le ragioni di un nuovo conflitto mondiale per i diritti universali messi in pericolo da un potere finanziario globalizzato. Ma promuove anche a pieni voti Mario Monti come un “dittatore” della Grecia antica, necessario all’Italia per la sopravvivenza delle regole democratiche (sic!). Dunque, i giovani (di sinistra) in piazza a protestare e i professori (responsabili e possibilmente bocconiani) a Palazzo a comandare?

«La sinistra europea deve andare oltre la socialdemocrazia, deve diventare “postsociale”». Scandisce bene le parole in un magnifico italo-spagnolo Alain

Continua a leggere
1 6 7 8 9 10 11