Giuseppe De Rita (Censis): ritratto di un paese liquido e sommerso

A ottan­ta­due anni Giu­seppe De Rita dice di sen­tirsi «pro­fon­da­mente moro­teo». Della cul­tura del lea­der della Demo­cra­zia Cri­stiana Aldo Moro, il fon­da­tore del Cen­sis riven­dica l’idea di una poli­tica intesa come «inter­pre­ta­zione e orien­ta­mento». Al Cnel, nel cuore di Villa Bor­ghese a Roma dove ieri ha pre­sen­tato il 48° rap­porto sulla situa­zione sociale del paese, De Rita ha evo­cato più volte il ritorno al «pri­mato» della poli­tica.

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