ARMI CHIMICHE NELL'ADRIATICO

I siti presi in esame: Lago di Vico, Molfetta, Pesaro, Golfo di Napoli, Colleferro e basso Adriatico. Legambiente: “Un cimitero chimico letale per l’ecosistema e la salute delle persone”
Silenziosi e letali. Sono oltre 30mila gli ordigni inabissati nel sud del mare Adriatico, di cui 10mila solo nel porto di Molfetta e di fronte a Torre Gavetone, a nord di Bari; 13mila i proiettili e 438 i barili contenenti pericolose sostanze tossiche inabissati invece nel meraviglioso golfo di Napoli; 4300 le bombe all’iprite e 84 tonnellate di testate all’arsenico nel mare antistante Pesaro.

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