“Per fermarmi devono farmi fuori”. Intervista a Sandro Ruotolo dopo le minacce del boss

“’O vogl’ squartat’ vivo” è stato il commento intercettato del capo dei Casalesi Michele Zagaria rivolto a Sandro Ruotolo dopo la sua intervista a Carmine Schiavone. Ruotolo, in esclusiva ad Articolo21 rivela un altro episodio inquietante: “Nell’intervista che ho fatto a Schiavone a Casal di Principe eravamo su uno dei terreni al di sotto dei quali, a suo avviso, ci sono dei rifiuti nascosti. Io volevo saperne di più e quando ho cominciato a fargli domande specifiche mi ha detto: “vuoi fare la fine di Ilaria Alpi?”

Continua a leggere

Papa Francesco e la lotta alla mafia


In Italia le mafie, in particolare Cosa nostra, ‘Ndrangheta e Camorra, esistono da quasi 200 anni, la Chiesa Cattolica invece da oltre 2000.

Questo giornale, che ha fatto della lotta alla mafia una scelta di vita, è convinto del valore universale dell’antimafia. Pertanto, sebbene lo scrivente sia credente e segua un percorso spirituale fortemente cristiano, la testata ANTIMAFIADuemila, che, da 15 anni, ha l’onore di ospitare editorialisti e cronisti esperti di mafia, prima con l’edizione cartacea poi con la rivista e il quotidiano on line, si è imposta la regola della laicità.

Continua a leggere

Rifiuti tossici. E' patto Cosa nostra-Camorra

Da quando sono state desecretate le dichiarazioni del pentito di Camorra, Carmine Schiavone, risalenti al 1997, durante un’audizione della commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie, diverse Procure d’Italia, dalla Campania alla Puglia fino alla Sicilia, hanno iniziato ad avviare alcune verifiche. “Il sistema – raccontava Schiavone – era unico, dalla Sicilia alla Campania… Non è che lì rifiutassero i soldi. Che poteva importargli, a loro, se la gente moriva o non moriva? L’essenziale era il business”.

Continua a leggere
1 2 3 4