Alitalia, patrioti a spese degli italiani (e dei lavoratori)

Se le Ferrovie piangono, Alitalia non ride. E se le condizioni di un paese si misurano anche con la qualità del suo sistema di trasporti, le vicende Fs e Alitalia, a cui si aggiunge un caro benzina da incubo, oltre 1,60 euro al litro, sono la spia di un inesorabile scivolamento verso la serie B. I dirigenti della compagnia un tempo pubblica e oggi nelle mani di un manipolo di privati “patrioti” voluti da Silvio Berlusconi e guidati dalla coppia Rocco Sabelli e Roberto Colaninno, hanno impiegato quasi due giorni per rendersi conto che l’incendio scoppiato sabato notte alla stazione Tiburtina stava sconvolgendo l’Italia dei treni, e quindi era un’occasione da cogliere al balzo per loro manager di un’azienda dei voli

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