Dignita' e diritti. Le sfide della Chiesa nell'analisi di don Luigi Ciotti

No a definizioni come “prete antimafia”, e neppure “prete antidroga”, “prete di strada”, “di frontiera”. Etichette di questo tipo rischiano di far passare per “eccezionale” ciò che invece è – o almeno dovrebbe essere – normale e quasi scontato. Un sacerdote non può che schierarsi, con forza, contro le mafie e tutto ciò che le alimenta: dalla corruzione alle ingiustizie sociali, dalla violenza all’illegalità diffusa. Perché fra mafie e Vangelo c’è un’incompatibilità irriducibile, assoluta.

Continua a leggere

La fatica di lavorare alla Fiat

Nel 2007, 68 ex-manager e dirigenti di Fiat Auto finirono sotto inchiesta a Torino a seguito della denuncia di 187 operai della Carrozzerie di Mirafiori che avevano contratto malattie per sforzo ripetuto. Non trovando soluzione per via negoziale, gli operai si rivolsero al giudice e quei manager decisero di patteggiare la pena

Continua a leggere
1 1.194 1.195 1.196 1.197 1.198 1.219