La mafija caucasica tesse la tela in Italia: da Bari a Milano è il regno dei ‘ladri in legge’
Hanno denaro e rapporti. Sostengono politici e capi di Stato. Concludono affari miliardari in tutto il mondo. Si fanno chiamare businessman, ma possiedono il piglio, l’autorità, la violenza dei padrini. Sono i boss della mafija georgiana. Potenti, ricchissimi, letali e molto più affamati dei clan russi saziati dalla grande abbuffata consumata assieme agli oligarchi. Oggi il Caucaso detta legge. Ceceni, ma soprattutto georgiani. Seguono un codice e un linguaggio (la fenya). Per loro l’Italia è l’ultima frontiera
Continua a leggere