L’Antimafia non è una cosa seria

Quel poveretto di Provenzano di Saverio Lodato I cognomi sono quelli di una volta, ossessivamente ripetitivi. Come fosse una iattura che si ripete nei decenni, incurante dei tempi che cambiano e degli aggiornamenti e aggiustamenti teorici di quanti non riescono a capire che la mafia può esistere anche senza uccidere. L’ultima lezione in tal senso viene dagli Stati Uniti. Nomi […]

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Il caso Regeni e un paese di gomma

di Nicola Tranfaglia Il caso del ricercatore Giulio Regeni, torturato in maniera simile a quello che faceva la Gestapo nazista e soppresso dai seguaci del dittatore golpista Al Sisi arrivato al potere nel 2013 con la complicità dei mussulmani che non hanno mai amato il presidente Morsi succeduto al leader tribale Mohamed Gheddafi prima sfruttato e poi abbandonato dagli Stati […]

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Parasole e paraculi

Dunque la presunta agenda rossa di Borsellino, di cui alcuni organi di stampa e di tv ci hanno riempito i timpani e non solo negli ultimi giorni, era il piccolo frammento di un parasole per auto, di quelli usati d’estate per proteggere dal sole il cruscotto e il volante ed evitare che diventino incandescenti. L’ha stabilito la Polizia Scientifica su mandato della Procura di Caltanissetta. Se non ci fosse di mezzo un probabile depistaggio per coprirne altri che durano da ventun anni, ci sarebbe da scompisciarsi. Invece, come ha detto subito Salvatore Borsellino, c’è da vomitare. Qui non si tratta di colpevolizzare il collega di Repubblica che ha avuto il filmato (girato il giorno della strage dai Vigili del fuoco e subito scartato perché irrilevante).

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