L’industria della paura

Vedo che qualche imbecille continua a propalare la scemenza della grande rimonta di Berlusconi propiziata da me e da Santoro a Servizio Pubblico. Altri superimbecilli mi rinfacciano quanto avevo scritto domenica scorsa, giorno delle elezioni, anticipando l’esito del voto: “Lunedì, salvo clamorose sorprese, il Pd sarà il primo partito e avrà il diritto-dovere di formare il nuovo governo, o almeno di provarci. Il tutto anche grazie alla truffa del ‘voto utile’ contro la presunta rimonta di B., mai esistita se non nella propaganda di Bersani e di B…”.

Continua a leggere

Elezioni 2013, panico a palazzo: cosa si inventeranno i lavapiatti della Nato?

A pochi ore dal voto il palazzo è nel panico. Se ne sentono di ogni colore. Da quel poveraccio di Giannino, caleidoscopio vivente, che si è inventato il master in America, e due lauree finte (esagerato!); a Bersani, che forse progetta di comprare un mazzo di grillini; a Berlusconi, che sogna il sorpasso come nel famoso film; a Monti che, sempre più ieratico, celebra la messa nel tempio bancario con corredo di cagnolini. Quest’ultimo, francamente, è il più comico della compagnia.

Continua a leggere