Bongiovanni: ”Attentato a Di Matteo? Significa colpo di Stato”

Speciale di Radio In col direttore: processo trattativa e condanna a morte Di Matteo di Francesca Mondin “Il pm Nino Di Matteo in questo momento rappresenta, assieme ad altri magistrati, il simbolo dell’Istituzione pulita al servizio della comunità, quindi attaccarlo significa fare un vero e proprio colpo di Stato per fermare il cambiamento”. Giorgio Bongiovanni, direttore di ANTIMAFIADuemila, ai microfoni […]

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Capaci bis, il pentito Fiume: “'In Calabria riunioni negli anni novanta. Si parlava di Colpo di Stato”

“Tra il 1991 ed il 1992 si parlava di Colpo di Stato per destabilizzare. O qualcosa così. Si parlava di dividere la Calabria, c’era un discorso della magna Grecia, dividere l’Italia con nord e sud. Venne anche un esponente di Cosa nostra che non ricordo chi fosse. Molte famiglie calabresi erano contro e non se ne fece nulla. Anche in altre occasioni c’erano state riunioni simili, io ero ragazzino. Le famiglie si vedevano con personaggi ambigui come Delle Chiaie, Freda”. Le dichiarazioni sono del collaboratore di giustizia Antonino Fiume, ex ndranghetista ed ex cognato del boss Giuseppe De Stefano, sentito al processo Capaci bis nell’ultimo giorno di trasferta all’aula bunker di Rebibbia a Roma.

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