Antonino Caponnetto, che ci lasciò vent’anni fa

Quanti ricordano ancora il suo viso fragile, lo sguardo affranto, quegli occhiali appannati, e quella frase struggente “è finito tutto”, mentre era caldo il cadavere di Paolo Borsellino dilaniato dal tritolo e i palazzi sventrati dall’esplosione ancora fumavano, e, appena qualche giorno dopo, quelle due dita della mano destra a significare vittoria, e quasi a voler rimediare a quel primo […]

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L'omicidio di Beppe Alfano: vent'anni per la verità

La conferenza conclusiva delle due giornate dedicate al ricordo di Beppe Alfano si è concentrata sull’inchiesta dell’omicidio del giornalista di Barcellona Pozzo di Gotto. A moderare il dibattito è stato Giuseppe Lo Bianco, giornalista de Il Fatto Quotidiano.
Luca Tescaroli, sostituto procuratore della Procura di Roma, è intervenuto ricostruendo i lati oscuri dell’omicidio di Beppe Alfano, la cui morte è stata senza dubbio “annunciata”, in quanto Beppe era “un giornalista invisibile ma caparbio, che si era soffermato su temi di estrema delicatezza”. “Gli va riconosciuto – ha evidenziato Tescaroli – il fatto di avere capito il degrado della sua terra, sotto tutti i profili.

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