Il ministro Alfano e la scorta del giudice Di Matteo
Rispetto allo scorso 27 maggio, quando abbiamo scritto un primo articolo in merito alle carenti misure di protezione riservate al giudice Antonino Di Matteo facendo riferimento alle lettere anonime ricevute dallo stesso pm e dalla Dda di Palermo in cui si avvisava di possibili attentati nei suoi riguardi, diverse cose sono cambiate. E’ stato infatti alzato il livello di protezione del pm di punta del processo sulla trattativa Stato-mafia portandolo da 2 a 1, ovvero il massimo sistema di protezione esistente
Continua a leggere