Thyssen, fu omicidio volontario
Non appena risuona la parola “colpevole”, i parenti delle sette vittime della strage della ThyssenKrupp trattengono a stento un moto di gioia. Poi, con il passare dei minuti, non trattengono più le lacrime. Fino a che un padre, sopraffatto dall’emozione, non viene adagiato su una barella.
Continua a leggere