Il coraggio di Spatuzza mette Graviano nell'angolo

di Giorgio Bongiovanni – 10 marzo 2011 “Sarebbe un bell’inizio per lui se oggi facesse un pentimento onesto e sincero”. Con questa sorta di augurio affettuoso si è aperto il confronto tra il collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza e il suo tanto venerato capo, che una volta chiamava “Madre Natura”, Giuseppe Graviano. Ma, dopo un confidenziale “Ciao Gaspare” e “Ciao […]

Continua a leggere

Una nota dello Sco rivela: Le bombe erano per la trattativa. L'Antimafia lo sapeva gia' dal 1993

“Non erano previsti i morti per le stragi. Ne a Firenze ne altrove”. Parole di Gaspare Spatuzza all’udienza del 9 febbraio scorso al processo a Francesco Tagliavia per le stragi del ’93.

Danni collaterali quindi quei corpi dilaniati dal tritolo o menomati per sempre, errori di calcolo dovuti a circostanze sfortunate, come una pattuglia di vigili troppo vicina all’obiettivo.
Un atroce dettaglio di cui i familiari delle vittime e l’opinione pubblica vengono a conoscenza solo ora, 18 anni dopo, un piano preciso di cui invece polizia e Commissione parlamentare antimafia sapevano già dal settembre 1993.

Continua a leggere

“Quando lo Ior difendeva i ricchi da fisco e comunisti”

La storia è complicata e apparentemente marginale. Però è molto significativa, e non a caso è finita sulla scrivania di Nello Rossi, il procuratore aggiunto della Repubblica di Roma, che dallo scorso settembre indaga per violazione delle norme anti-riciclaggio sullo Ior, la banca vaticana, alla quale sono stati sequestrati 23 milioni di euro al centro di operazioni definite dagli investigatori “sospette”.

Continua a leggere
1 435 436 437 438 439 449