Batterie riciclate dei veicoli elettrici per l’economia circolare europea

Due siti dimostrativi mostreranno come sfruttare le batterie usate dei veicoli elettrici in sistemi per lo stoccaggio di energia

Quest’estate il progetto “Territorial and regional demonstrations of systemic solutions of key value chains and their replication to deploy circular economy” (TREASoURcE), finanziato dall’Unione europea, metterà in servizio un sistema di stoccaggio stazionario dell’energia in batteria realizzato impiegando le batterie usate dei veicoli elettrici in due siti dimostrativi e sta attualmente prendendo in considerazione anche l’avvio di un terzo sito dimostrativo nella seconda metà del 2023. I due siti scelti per collaudare il sistema di stoccaggio stazionario dell’energia in batteria sono il circuito motoristico di Rudskogen, in Norvegia, e il Lempäälä-talo in Finlandia.

SINTEF, partner norvegese di TREASoURcE e una delle più grandi organizzazioni di ricerca indipendenti in Europa, è a capo del progetto pilota, mentre ECO STOR, un altro partner norvegese del progetto, si occupa dell’approvvigionamento dei sistemi di batteria.

Tra i piani per migliorare le strutture a Rudskogen ci sono nuovi edifici attualmente in fase di costruzione e l’installazione di pannelli solari. Il sistema di stoccaggio stazionario dell’energia in batteria del centro disporrà di una capacità stimata di 120 kWh e di una potenza stimata di 60 kW. Bård Mikkelsen, presidente del consiglio di amministrazione di Rudskogen, evidenzia che «Il centro motoristico di Rudskogen desidera scegliere soluzioni positive e sostenibili in relazione all’espansione e all’elettrificazione delle strutture, un processo che favorirà la futura elettrificazione dello sport».

Il sito finlandese è un edificio moderno che ospita la biblioteca principale di Lempäälä, una galleria di servizi centralizzati, un ristorante e una palestra. Il sistema di stoccaggio stazionario dell’energia in batteria installato in questo sito avrà una capacità stimata di 80 kWh e una potenza stimata di 40 kW. osserva Ulla Palo-oja, responsabile edilizia del comune di Lempäälä sottolinea che «Il progetto pilota si è dimostrato immediatamente interessante e, in particolare, l’applicazione della gestione della domanda è molto moderna. Per cominciare, Lempäälä House è molto efficiente dal punto di vista energetico, dispone del proprio sistema di pannelli solari e di spazio sufficiente per immagazzinare le batterie, pertanto, abbiamo pensato che fosse particolarmente idonea a diventare un sito dimostrativo del progetto. Siamo impazienti di vedere i risultati, in modo da poterli applicare ulteriormente anche ai futuri progetti».

I sistemi di batteria saranno in funzione e raccoglieranno dati per la ricerca dei due siti fino al 2026

Come spiega Cordis, il bollettino scientifico della Commissione europea, «Questa tecnologia è parte della missione di TREASoURcE di creare soluzioni sistemiche di economia circolare per i rifiuti plastici attualmente sottoutilizzati o inutilizzati, le batterie dei veicoli elettrici a fine vita, nonché i rifiuti e i flussi laterali biologic.. L’obiettivo delle dimostrazioni consiste nell’acquisire maggiori informazioni approfondite sulla seconda vita e la funzionalità delle batterie, nonché sui modi in cui le batterie stazionarie possono bilanciare la domanda di elettricità».

Lo staff di TREASoURcE conclude: «Il ricorso a un sistema di stoccaggio stazionario dell’energia in batteria presenta vantaggi economici, ambientali e sociali. Il sistema di batteria ricaricabile immagazzinerà l’energia in eccesso raccolta dei pannelli solari, scaricandola in un secondo momento per fornire elettricità quando necessario. Grazie all’incanalamento del consumo energetico, questa tecnologia riduce i costi dell’energia e contribuisce alla stabilizzazione dell’intera rete elettrica. L’impiego di batterie usate all’interno del sistema limita l’impatto negativo sull’ambiente facendo risparmiare minerali cruciali e altre risorse naturali».

fonte: greenreport.it