Come parlare del cambiamento climatico ai bambini

«Non sorprende che abbiano già sentito parlare di questa tematica e che possano provare molte emozioni, come essere ansiosi, spaventati, tristi e arrabbiati»

Come mostrano gli ultimi dati scientifici disponibili, «il cambiamento climatico si sta verificando ora e quasi tutti i bambini nel mondo ne saranno colpiti». Più in dettaglio, come spiega la presidente di Unicef Italia – Carmela Pace – già oggi «nel mondo 1 miliardo di bambini è a rischio ‘estremamente elevato’ per gli impatti della crisi climatica».

Non solo: «Il 99% dei 2,2 miliardi di bambini del mondo – praticamente tutti – sono esposti ad almeno una minaccia ambientale, tra cui ondate di calore, cicloni, inondazioni, siccità, malattie trasmesse da vettori, inquinamento atmosferico e avvelenamento da piombo».

È dunque facile immaginare perché soprattutto i più giovani siano esposti ad un’ansia crescente a causa della crisi climatica in corso, oltre agli eventi climatici estremi appena citati.

«Non sorprende, infatti, che i bambini abbiano già sentito parlare di questa tematica e che possano provare molte emozioni, come essere ansiosi, spaventati, tristi e arrabbiati. Anche se non possiamo arrestare immediatamente il cambiamento climatico, possiamo aiutare i bambini a scoprire i fatti, a sapere che non sono soli e trovare il modo di agire, possiamo coinvolgerli con ottimismo e positività. Come Unicef – conclude Pace – abbiamo quindi realizzato 6 consigli per affrontare il tema del cambiamento climatico con i più piccoli».

Eccoli di seguito, riportati integralmente: si tratta di suggerimenti su come avere una conversazione onesta e fiduciosa sul cambiamento climatico, senza ignorare la realtà e la portata del problema.

Fate i compiti: Nessuno ha tutte le risposte sul cambiamento climatico e va bene se anche voi non le avete. Ci sono molte risorse affidabili e disponibili online che includono video, discorsi e articoli che possono aiutarvi a rispolverare la scienza. Parlate con altri adulti per scoprire come affrontano l’argomento. Ricordate: va bene se non riuscite a rispondere a tutte le domande che i bambini potrebbero avere – prendetela come un’opportunità per scoprire insieme le risposte. Su unicef.it troverete molte notizie aggiornate sull’impatto del cambiamento climatico sui bambini e le bambine. 

Ascoltate: Per iniziare la conversazione sul cambiamento climatico con i bambini, scoprite cosa già sanno sull’argomento e come si sentono a riguardo. Potreste essere sorpresi da quanto ne sappiano già e quanto possono argomentare. Usatela come un’opportunità per ascoltare le loro speranze e paure per il pianeta. Date loro tutta la vostra attenzione e non respingete o minimizzate le preoccupazioni che hanno. Fate sapere loro che possono sempre contare su di voi per parlarvi di qualsiasi cosa.  

Usate evidenze scientifiche alla loro portata: Solo voi conoscete al meglio i bambini con cui state parlando quindi assicuratevi che le informazioni siano appropriate. Un buon punto di partenza può essere far associare il cambiamento climatico con la loro vita quotidiana ed esplorare i fatti di base insieme. Per esempio: “Gli esseri umani bruciano combustibili fossili come il carbone ed il petrolio per far funzionare le automobili, far volare gli aerei e illuminare le case. Tutto questo rilascia gas serra nell’atmosfera che avvolgono il pianeta in una bolla, rendendo il clima più caldo. Un pianeta più caldo significa cambiamenti del tempo, più inondazioni e più tempeste. Mentre il pianeta si riscalda, le calotte polari si sciolgono e il livello del mare si alza. È un problema serio, ma molti scienziati e molti giovani stanno lavorando sodo per trovare soluzioni e apportare cambiamenti positivi. E ci sono molte cose che anche noi possiamo fare.” Immagini, mappe e video possono aiutare a visualizzare il problema e renderlo più concreto. Una grande risorsa da esplorare è Climate Visuals che ha una libreria di immagini sull’argomento, dagli impatti climatici alle soluzioni.  

Passate del tempo all’aria aperta: Cercate di esporre il più possibile i bambini alla natura. Incoraggiarli a giocare all’aperto aiuta a coltivare il loro divertimento e il rispetto per la natura. Quando siete fuori insieme, fermatevi e trovate spunti interessanti, che si tratti di un albero, una nuvola, una ragnatela o un animale.  La semplice azione di rallentare e prendersi il tempo per apprezzare la natura può aiutare i bambini a sviluppare una curiosità per il mondo naturale. Piantate i semi insieme per vedere come qualcosa cresce dal nulla.  

Concentratevi sulle soluzioni: Per ogni problema di cui parlate, provate a mostrare una soluzione. Esplorate con i bambini esempi di persone che stanno lavorando per affrontare il cambiamento climatico. Discutete di storie positive e stimolanti che vedete sui libri, sui media o nella vostra stessa comunità. Parlate dei passi che state facendo come famiglia: ridurre i rifiuti in casa, risparmiare acqua, riciclare e spegnere luci ed elettrodomestici inutilizzati. Questo aiuta a rafforzare l’idea che tutti possono fare qualcosa per aiutare ad affrontare il cambiamento climatico. Discutete delle idee che si possono adottare in famiglia o nella comunità. Potreste scegliere di camminare o prendere la bici anziché usare la macchina? Potreste piantare un albero?  

Potenziate l’azione: I giovani in tutto il mondo stanno diventando protagonisti delle azioni per il cambiamento climatico stanno bussando alle porte dei governi. Altri stanno costruendo nuovi modi per utilizzare l’energia in modo più efficiente, condividendo soluzioni sui social media e partecipando a marce e scioperi settimanali sul cambiamento climatico. Fate sapere ai bambini che molti giovani si battono per il nostro pianeta e che possono farlo anche loro. Se mostrano interesse, raccontate loro le storie di attivisti per il cambiamento climatico. Conoscere e ascoltare i giovani che si battono per il clima aiuterà i bambini a sentirsi meno soli e più incoraggiati a portare avanti azioni da soli. Siate aperti a ciò che i bambini hanno da dire sul cambiamento climatico e sul ruolo che vorrebbero svolgere. State attenti a non far sembrare che stiate forzando su di loro questo percorso, che potrebbe creare sopraffazione, ansia o appesantimento da responsabilità. Lasciate che vengano da voi se vogliono impegnarsi più attivamente e sottolineate l’importanza di affrontare il cambiamento climatico come una responsabilità globale che inizia con azioni locali. La prima conversazione potrebbe essere difficile, ma è importante andare avanti. La comunicazione continua è fondamentale su una questione che plasma il futuro di ogni bambino.

fonte: greenreport.it