Toghe sporche di sangue
Il consigliere giuridico di Napolitano, Loris D’Ambrosio, il 18 giugno 2012 inviò al Capo dello Stato una lettera di dimissioni (successivamente respinte) dopo le polemiche sulle telefonate tra il Quirinale e l’indagato al processo trattativa, Nicola Mancino. Una missiva in cui non solo ricordava la propria collaborazione ma metteva nero su bianco le seguenti parole:
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