Ingroia: "Sul caso Contrada una solenne cantonata dei giudici di Strasburgo"

Dopo la sentenza della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo che ha condannato lo Stato italiano a versare all’ex numero tre del Sisde Bruno Contrada (condannato in Cassazione a 10 anni per concorso esterno in associazione mafiosa) 10 mila euro per danni morali in quanto, secondo i giudici, all’epoca dei fatti (1979-1988), il reato di concorso esterno non “era sufficientemente chiaro e prevedibile e il ricorrente non poteva conoscere nello specifico la pena in cui incorreva per la responsabilità penale che discendeva dagli atti compiuti”, è subito iniziata la campagna di “beatificazione” nei confronti dello stesso funzionario come se fosse arrivata una sentenza di assoluzione in grado di cancellare fatti provati in tre gradi di giudizio.

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Testo unico antimafia in Europa: un cambiamento epocale

Trapani. Era il 17 settembre scorso quando, con 29 voti a favore e 0 contrari, la Commissione CRIM (sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro) approvava il testo unico antimafia. Il documento verrà sottoposto a Strasburgo, al voto finale della plenaria, nella seconda metà di ottobre (seconda sessione). Dopo 18 mesi di duro lavoro il testo approda finalmente in aula

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