Il Csm: stop alle indagini su trattativa, azzerato il pool di Palermo
“Non è un pm della Dda”. E con questa motivazione il pubblico ministero di Palermo Antonino Di Matteo non potrà più fare nuove indagini sulla trattativa tra Stato e mafia. Così come Roberto Tartaglia, che insieme a Di Matteo fa parte del pool del processo trattativa con Francesco Del Bene e Vittorio Teresi, coordinatore del gruppo e l’unico magistrato che sopravviverà all’azzeramento del pool. E’ la drammatica conseguenza di una circolare arrivata dal Consiglio superiore della magistratura lo scorso 5 marzo.
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