Il boss del Montenegro imbarazza Bruxelles

di Giulietto Chiesa Djukanovic, al potere dal 1991, vuole portare il Montenegro nella NATO per chiudere la Serbia. Ma le cronache antimafia lo inchiodano al suo pessimo profilo. Ma è questo l’alleato che dovremo sorbirci? Il Montenegro sale alla ribalta dell’attenzione, in coincidenza con le elezioni parlamentari di domenica 16 ottobre. Tappa importante per la NATO e per l’Unione Europea, […]

Continua a leggere

KOSOVO: La candidatura all’UNESCO, tra autodeterminazione e identità rivendicate

Di Giorgio Fruscione Da Belgrado – Lo scorso venti ottobre il consiglio esecutivo dell’UNESCO ha accettato la richiesta di candidatura del Kosovo a membro dell’agenzia ONU per la cultura. La richiesta era stata presentata dall’Albania e questa ha ottenuto 27 voti favorevoli, 14 contrari e 14 astenuti. La decisione definitiva al fine di includere o meno il patrimonio storico culturale del […]

Continua a leggere

SERBIA: La liberazione di Belgrado come liberazione dalla storia

Mi si permetta di abusare per l’ennesima volta di Churchill, nel ricordare che “i Balcani producono più storia di quanta ne riescano a consumare”. A dirla tutta, negli ultimi anni la macchina sembra essersi fermata, non macinando più grandi sconvolgimenti geopolitici: le ultime due secessioni in ordine temporale, il Montenegro nel 2006 ed il Kosovo nel 2008, sono avvenute in maniera pacifica per quanto, nel secondo caso, non concordata, mentre povertà, crisi economica, disoccupazione, crimine organizzato, promesse elettorali, corruzione e dialogo con l’Unione europea pongono la maggior parte dei piccoli paesi post-jugoslavi a posizionarsi a mezza via tra dei noiosi stati post-moderni (limite superiore) e delle ridicole repubbliche delle banane (limite inferiore).

Continua a leggere
1 2 3