La fine della sinistra, la mafia e la Democrazia in pericolo

di Giorgio Bongiovanni Mentre a Palermo prosegue il processo trattativa Stato-mafia, tra i palazzi romani delle Istituzioni si assiste ad un preoccupante scenario politico, che evidenzia tristi presagi per il futuro dell’Italia e della nostra democrazia. Al processo trattativa, le dichiarazioni di collaboratori di giustizia – tra cui Giovanni Brusca, Antonino Giuffré, Gaspare Spatuzza, Salvatore Cancemi (la cui intervista audio, […]

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Lo Stato-Stato contro lo Stato-mafia

Quella appena trascorsa è stata davvero una settimana di grandi novità per quanto riguarda il “fronte antimafia”. Una serie di notizie, apparentemente slegate tra loro, ha acceso il panorama politico nazionale rievocando sconcertanti ed inquietanti parallelismi con la storia che ha contraddistinto il nostro Paese in quel terribile biennio stragista del ’92-’93. Erano quelli gli anni che hanno sancito la fine della Prima Repubblica contraddistinta da una profonda crisi istituzionale, con lo scoppio dello “scandalo Tangentopoli” che mise in risalto uno scenario di corruzione politica sistemica, e dalla dirompente crisi economica-finanziaria, con l’Italia sulla soglia del fallimento ed una moneta (la lira) svalutata del 7%. Per superare il momento il Paese si aggrappò ad un governo tecnico (governo Amato) che venne anticipato appena di un mese dall’elezione a Presidente della Repubblica di Oscar Luigi Scalfaro (succeduto a Cossiga).

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