Renzi se ne farà una ragione. E la sinistra Pd?

«La discus­sione fini­sce qui», aveva sen­ten­ziato Renzi venerdì sera pro­vando a met­tere una pie­tra sul il pastic­ciac­cio ligure. E invece il caso non è chiuso, lo strappo di Cof­fe­rati lo dimo­stra ampia­mente. Anzi, il tono gua­scone e finale del segre­ta­rio ha con­tri­buito a con­vin­cere una per­so­na­lità auto­noma (da euro­par­la­men­tare non ha votato Jun­ker né il suo squat­tri­nato piano) ma disci­pli­nata come l’ex lea­der Cgil che non c’erano più spazi di media­zione con il Pd che ha con­tri­buito a fon­dare otto anni fa.

Continua a leggere

Il PD è morto

Il PD, ormai, è una sbobba che non sa più di niente. Il tesseramento è in caduta libera. In quattrocentomila dicono addio a quello che per anni è stato percepito come l’unico partito di opposizione esistente – e possibile -, in Italia. Crolla la partecipazione alle primarie nella “roccaforte” Emilia-Romagna. Va in scena una Direzione del partito per un terzo autocoscienza, per un terzo notte dei lunghi coltelli, per un altro terzo ennesima telenovela del “volemose bene”, che è quello che conta davvero

Continua a leggere
1 3 4 5 6 7 15