Scajola contribuì alla latitanza del condannato per mafia Matacena

L’ex ministro ebbe “un ruolo di direzione” per il tentativo di fuga in LibanoDepositate le motivazioni della sentenza del processo Breakfastdi Aaron Pettinari “Non vi è dubbio alcuno che già l’aiuto, apprestato da Scajola e dalla Rizzo, in concorso con Speziali, consistente nell’attuare lo spostamento da Dubai in Libano si legasse funzionalmente all’intenzione dello stesso Matacena di sottrarsi alla cattura […]

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"Una rete per agevolare la latitanza di Dell’Utri"

Roma. Sapeva. Nulla a che vedere con il «non poteva non sapere». Silvio Berlusconi sapeva che l’ex parlamentare reggino Amedeo Matacena, condannato per mafia, dagli Emirati Arabi stava per trasferirsi a Beirut. E, naturalmente, era anche consapevole che il suo collaboratore di sempre, Marcello Dell’Utri, voleva entrare in clandestinità, si fa per dire, anche lui a Beirut, condannato in via definitiva per i suoi rapporti con Cosa nostra.

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Processo Mori, “Il Ros ha protetto la latitanza di Provenzano”

di AMDuemila – 5 aprile 2013 “Il generale Mario Mori e il colonnello Mauro Obinu, il 31 ottobre 1995 hanno dimostrato la volontà di proteggere e di non interrompere la latitanza del capomafia Bernardo Provenzano che, in esecuzione di accordi con rappresentanti delle istituzioni, in quel momento garantiva l’abbandono della strategia stragista e l’adozione di un più basso profilo, ritenuta […]

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