Un ”altro” Trump

di Giulietto Chiesa Prima di sparare 59 missili su un aeroporto siriano, Donald Trump aveva detto e ripetuto, enfaticamente, di essere “flessibile”. Nella sua missione al di qua dell’Atlantico, passando per l’Arabia Saudita, Israele e Palestina, indi per l’Italia, poi a Bruxelles, infine al G-7 di Taormina, ha ampiamente confermato la sua stupefacente “flessibilità”. O, forse, ha viaggiato da Washington […]

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Sanzioni indigeste

Il presidente Russo è passato – si può dire – in mezzo a un’ondata di simpatia e di stima che contrastava palesemente con le posizioni del G-7 appena concluso in Germania.
E l’irritazione di Washington è stata immediatamente percepibile attraverso un comunicato ufficiale che ribadiva seccamente gl’impegni (sulle sanzioni da mantenere e, se possibile, accentuare contro la Russia) appena assunti, il giorno prima, dal premier Matteo Renzi in mezzo alle Alpi bavaresi.

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