Festa armata per un paese senza sovranità

Chissà perché la Festa della Repubblica debba essere una parata militare. Non voglio fare la litania di “quanto ci costa”, anche se ci costa moltissimo, più di quanto ci dicono. Stamane ho contato centinaia di soldati di tutte le armi, fuori dalla parata, in servizio d’ordine. E centinaia di auto blu, con relativi autisti. Questi costi non sono stati conteggiati, ma c’erano. Lasciamo perdere: sarei disposto a spese anche maggiori, se fossero nello spirito della Repubblica, “fondata sul lavoro” (articolo 1). Mi sono chiesto: perché non fare sfilare il lavoro?

Continua a leggere

Due giugno, la festa della Repubblica che spende 5,4 miliardi per armarsi

I due milioni di euro per la parata militare “sotto tono” del 2 giugno – l’anno scorso era costata 2,6 milioni – sono solo la ciliegina sulla torta delle spese militari italiane, che quest’anno ammontano a 17,64 miliardi di euro. Una cifra gigantesca, in linea con gli anni passati, che se per oltre metà va a coprire i costi del personale (9,68 miliardi per gli stipendi di 177.300 persone) e della manutenzione di infrastrutture e mezzi (1,55 miliardi), per il resto serve a finanziare le missioni militari all’estero (un miliardo nel 2013, per due terzi destinati alla guerra in Afghanistan)

Continua a leggere
1 2