Processo Mori-Obinu: i senza nome

Il racconto di Michele Riccio continua sulle strade impervie dei comandamenti di Cosa Nostra illustrati da Ilardo dove i capi “o si vendono o si ammazzano”. Tra le informazioni che l’ufficiale raccoglie dalla sua fonte c’è anche quella che Provenzano aveva stabilito un contatto con un uomo dell’entourage di Berlusconi che aveva assicurato iniziative favorevoli per Cosa Nostra da un punto di vista giudiziario, ma anche aiuti nell’aggiudicazione degli appalti e dei finanziamenti statali. Durante uno dei loro incontri Riccio sfoglia un quotidiano locale dove si parla di Marcello Dell’Utri e indicandolo chiede a Ilardo se fosse lui l’uomo in contatto con Berlusconi, con grande sagacia il confidente gli risponde prontamente: «Colonnello, ma se lei le cose le sa, che me le chiede a fare?».

Continua a leggere

Marcello dell’Utri: 30 anni al servizio di Cosa Nostra

Palermo. “Avuto riguardo alla gravità dei fatti contestati all’imputato, al grave pregiudizio arrecato all’ordine pubblico, alla vita economica e politica del Paese, alla permanenza del reato, protrattosi per oltre 30 anni, la pena da infliggere all’imputato sarebbe ben più pesante di quella che, per effetto del vigente generale principio del divieto della reformatio in peius anche in sede di rinvio, ci vediamo costretti a chiedere di confermare. Voglia quindi l’On. Corte di Appello, seppure alla luce del percorso argomentativo esplicitato da questo P.G., affermare la penale responsabilità dell’imputato e confermare le pene principali ed accessorie inflitte all’imputato con la sentenza di condanna della Corte di Appello di Palermo del 29 giugno 2010”.

Continua a leggere

Dell'Utri, “vicino a tutte le famiglie di Cosa Nostra”

Dopo la guerra di mafia dei primi anni Ottanta che aveva portato i corleonesi di Riina al comando di Cosa Nostra, l’ala dei perdenti avrebbe progettato l’omicidio di Vittorio Mangano al fine di salvaguardare i propri affari sull’asse Milano – Palermo. Più precisamente i grandi investimenti del denaro proveniente dal traffico internazionale di stupefacenti nella costruzione di Milano 1 e Milano 2.

Continua a leggere
1 17 18 19 20 21