Rifiuti tossici. E' patto Cosa nostra-Camorra
Da quando sono state desecretate le dichiarazioni del pentito di Camorra, Carmine Schiavone, risalenti al 1997, durante un’audizione della commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie, diverse Procure d’Italia, dalla Campania alla Puglia fino alla Sicilia, hanno iniziato ad avviare alcune verifiche. “Il sistema – raccontava Schiavone – era unico, dalla Sicilia alla Campania… Non è che lì rifiutassero i soldi. Che poteva importargli, a loro, se la gente moriva o non moriva? L’essenziale era il business”.
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