GEORGIA: Quando i russi spostano la frontiera. Gli effetti di un’occupazione strisciante

 Di Emanuele Cassano Nel cuore del Caucaso, tra la Georgia e l’Ossezia del Sud, la linea di confine che separa i due paesi è in continuo movimento, con gli osseti che anno dopo anno, spostando le linee di filo spinato, stanno annettendo superfici sempre maggiori di territorio georgiano. A Tbilisi questo processo è chiamato “occupazione strisciante“, poiché a partire dal […]

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