Magistrati in politica, Caselli: “Ingroia e Grasso: diverse coerenze a confronto”

Antonio Ingroia sta per decidere. Piero Grasso l’ha comunicato in una conferenza stampa orchestrata da Bersani.Nel caso di magistrati “prestati” alla politica, la cosa grave non è la contingente commistione dei ruoli (che può anzi costituire un utile scambio di esperienze), ma il pericolo che l’esercizio delle funzioni giudiziarie – prima o dopo il mandato parlamentare – possa apparire distorto per l’influenza di rapporti politici. La questione non può essere elusa. E un’analisi non edulcorata deve preoccuparsi – più che dei magistrati che vanno in parlamento – di come essi ci vadano, cioè di quali siano i percorsi che li hanno portati alla candidatura.

Continua a leggere

Questo odio sa di muffa

Quel che sta accadendo a Gian Carlo Caselli interroga le viltà, i tartufismi e il periclitante senso della legalità del Paese. Ma prima di tutto la sua memoria. Il movimento No Tav è giovane, ha un’anima vitale e forti elementi di originalità. Ma la campagna contro il procuratore capo di Torino, per chiunque conosca qualcosa della nostra storia nazionale, sa terribilmente di muffa. Muffa velenosa.

Continua a leggere
1 3 4 5