Il comma 22 dei licenziamenti

L ‘idea che per diminuire la disoccupazione si debba licenziare liberamente è incredibilmente molto gettonata in questo povero paese di squilibrati. E’ come se per curare la bronchite si prescrivessero al paziente due pacchetti di sigarette al dì, un sigaro dopo i pasti e una dose di curaro inalata per aerosol. In questo modo – spiega il ministro del lavoro Sacconi – faremmo posto a nuovi ammalati di bronchite da trattare, eventualmente, nello stesso modo

Continua a leggere

La discriminazione delle donne nelle retribuzioni

A parità di qualifica e impiego, la differenza di retribuzione tra uomini e donne in Italia si attesta tra il 10 e il 18% ed è dovuta interamente a fenomeni di discriminazione. Il dato è contenuto in una ricerca presentata al convegno della II Commissione Politiche del Lavoro e Sistemi Produttivi del Cnel, curata da Emiliano Rustichelli (Isfol), che esamina il caso italiano e propone policy per una effettiva parità di opportunità nel mercato del lavoro

Continua a leggere

Marchionne agli operai: “Protestare non serve, così non si attraggono gli investimenti”

Marchionne l’americano non sopporta gli scioperi e le manifestazioni ‘made in Italy’. Considera gli affari Fiat in europa “una fonte di preoccupazione”. E marca quanta più distanza possibile da Confindustria, guai a nominargliela (“Noi non c’entriamo con loro”). Tant’è: la Fiom del gruppo Fiat ha annunciato che incrocerà le braccia il 21 ottobre prossimo (ma il corteo non è stato autorizzato dalla questura di Roma)? “E’ un non senso” ha detto il manager italo-canadese, sottolineando che “non è il giusto modo per attrarre gli investimenti in Italia” ha aggiunto prima di ripetere il solito mantra: “Se la maggioranza dei nostri lavoratori ci dicesse che non siamo ben accetti, ce ne andremmo. Ma non credo che sarà così”. E un’ipotesi di incontro con le sigle dei lavoratori? Sergio Marchionne è entrato a gamba tesa.

Continua a leggere
1 86 87 88 89 90 102