La rivoluzione tecnica:il lavoro fuori dalla Costituzione

«Nella Costituzione il lavoro è un diritto, cioè un’espressione della personalità degli esseri umani. Il lavoratore è interessato a conservarlo a prescindere dal ritorno economico. Per la Carta il lavoro ha un valore che non coincide puramente con il profitto che il datore ne trae. La proposta dal governo, almeno secondo la bozza che è stata licenziata «salvo intese», rovescia questa impostazione. E stabilisce che il lavoro vale anche meno di altri beni della persona».

Continua a leggere

Derivati, Monti dica la verità

Lo Stato Italiano ha pagato a Morgan Stanley lo 0,15 per cento del proprio Pil per chiudere un contratto derivato che era stato sottoscritto nel 1994 dal ministero del Tesoro, quando il direttore generale era Mario Draghi. Di questa esorbitante spesa sappiamo poco o nulla, la risposta del governo all’interrogazione parlamentare presentata dall’Idv chiarisce un po’ il quadro agli addetti ai lavori, ma insinua il ragionevole dubbio che i conti dello Stato siano “corretti” da 160 miliardi di contratti derivati

Continua a leggere

DOV'ERAVATE VOI, EH ?

C’è voluta una ragazza-madre che cresce due bimbe in una casa del profondo Veneto coi muri neri di muffa e un lavoro che spaccherebbe un toro. Io non avevo capito. Mi disse: “Ma cosa fanno questi economisti e cosa fanno i loro studenti? Dove sono loro? Non hanno capito che l’economia distrugge, salva, vite vere?”

Continua a leggere
1 81 82 83 84 85 102