Non solo femminicidio: il patriarcato e il corpo di una bambina

I crimini contro l’umanità hanno molteplici nomi e aspetti, e non ha senso fare una graduatoria, trattandosi di orrori ed ingiustizie planetarie.

Facile è indignarsi per la morte di una bambina di 8 anni, uccisa dalle ferite riportate dopo la prima notte di ‘nozze’: lo stupro, consentito e perpetrato da un uomo 5 volte più grande di lei (cioè 40enne) sul corpo della bambina poteva anche non ucciderla, e lo sgomento e il senso di ripugnanza non avrebbe dovuto essere minore.

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Margaret Thatcher, macché pionera. Fu nemica delle donne

E’ stata la prima donna in Gran Bretagna a diventare primo ministro, ma questo non basta per fare di Margaret Thatcher una pioniera del femminismo, come sembra leggendo i giornali, ascoltando i giornali radio e i tg. Non è affatto così. Anzi.

Rompere il soffitto di cristallo, come si dice, non significa automaticamente aver contribuito alla lotta per i diritti delle donne e l’uguaglianza dei sessi. La Iron Lady ha dettato la linea ai grandi del mondo, tutti uomini. Ma non basta. Nel caso della Thatcher è vero il contrario. Se ci fu una donna poco amica delle donne quella fu la lady Thatcher.

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I diritti delle donne e i diritti dei bambini

Stati Uniti,d’America,primi anni del ‘900,alcune donne chiamate suffragette perché asserivano il diritto al voto, manifestano davanti alla casa Bianca il loro disappunto per non poter votare,fanno diversi picchettaggi,notizia che viene poi stampata e divulgata sui giornali,cominciano gli arresti,una di loro, Alice Paul, in prigione inizia lo sciopero della fame,allorchè i carcerieri e i medici la costringono a mangiare a forza,la intubano,gli inseriscono cibo nello stomaco,lei poi lo vomita,sta male,ma tiene duro perché sa di essere nel giusto,crede nella lotta che sta facendo,non è contro il presidente americano,ma contro una società ingiusta,maschilista,la lotta di quelle donne che io definirei con le palle,ha cambiato il mondo di allora,il loro arresto fu incostituzionale,sentenziò poi la legge,ma fu fatto lo stesso,arresti senza giusto motivo, senza che vi fosse un reato, furono fatti solo perché davano fastidio alla politica,perché chiedevano una cosa ovvia al giorno d’oggi ma impensabile per la società di quel tempo,quasi scandalosa,avere la possibilità di votare,di dare il proprio contributo alla società decidendo per quale politico votare.

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