Alitalia, patrioti a spese degli italiani (e dei lavoratori)

Se le Ferrovie piangono, Alitalia non ride. E se le condizioni di un paese si misurano anche con la qualità del suo sistema di trasporti, le vicende Fs e Alitalia, a cui si aggiunge un caro benzina da incubo, oltre 1,60 euro al litro, sono la spia di un inesorabile scivolamento verso la serie B. I dirigenti della compagnia un tempo pubblica e oggi nelle mani di un manipolo di privati “patrioti” voluti da Silvio Berlusconi e guidati dalla coppia Rocco Sabelli e Roberto Colaninno, hanno impiegato quasi due giorni per rendersi conto che l’incendio scoppiato sabato notte alla stazione Tiburtina stava sconvolgendo l’Italia dei treni, e quindi era un’occasione da cogliere al balzo per loro manager di un’azienda dei voli

Continua a leggere

La polizia sapeva il nome del killer da prima dell’arresto

Un giornalista britannico chiede come mai le autorità fossero a conoscenza dell’identità di Breivik in anticipo. Nonostante dai media sia considerata inetta a causa del troppo tempo che le è occorso per raggiungere l’isola di Utøya, è ora emerso che la polizia conosceva il nome del killer Anders Behring Breivik prima ancora che lo arrestasse, un’ammissione sorprendente che ha spinto uno dei principali anchormen del giornalismo televisivo britannico a chiedersi come mai le autorità fossero a conoscenza dell’identità del killer in anticipo.

Continua a leggere
1 544 545 546 547 548 622