“La mafia non ha più la sensibilità di prima”, la frase shock dell’ex parlamentare leghista

Immediata l’indignazione dell’opinione pubblica. Il senatore Grasso: “Salvini condivide o la caccia?”

Stanno facendo indignare tutti gli italiani onesti le parole dell’ex parlamentare leghista di Lampedusa Angela Maraventano. Dopo avere accusato il “governo abusivo” di non impedire “l’invasione del Paese”, di essere “complice di chi traffica carne umana”, dal palco di “Io con Salvini” a Catania la Maraventano ha inneggiato alla “nostra mafia che ormai non ha più quella sensibilità e quel coraggio che aveva prima. Dove sono? – ha detto Angela Maraventano -. Non esiste più. Perché noi la stiamo completamente eliminando… Perché nessuno ha più il coraggio di difendere il proprio territorio”. Questa mattina l’ex parlamentare ha tentato di difendersi dicendo che la sua era una “frase infelice dettata dalla rabbia e dal momento terribile che sta vivendo il nostro paese” precisando inoltre di essersi “sempre battuta contro tutte le mafie, a cominciare da quella nigeriana”. Le scuse però non placano le polemiche del popolo dei social, così come quelle di politici, giornalisti e vittime di mafia. “Da Lampedusano, prima ancora che da sindaco, prendo le distanze nel modo più netto dalle parole inneggianti alla Mafia che sono state pronunciate da una esponente della Lega nel corso di una manifestazione pro-Salvini”, ha detto il sindaco di Lampedusa Totò Martello“Parole gravi – ha aggiunto – offensive, pericolose, che fanno capire che davvero qualcuno a Lampedusa ha perso il senso del limite e della decenza”. “Ieri Salvini voleva spiegarmi l’antimafia, mentre dal palco la leghista Maraventano parlava di coraggio e sensibilità della mafia di un tempo, una vecchia leggenda tanto cara ai peggiori mafiosi”, scrive su Facebook il Senatore Pietro Grasso (LeU). “Salvini condivide o la caccia?”.

Foto copertina © Imagoeconomica

fonte: antimafiaduemila