Volkswagen, a Zwickau solo auto elettriche. Dopo 116 anni, fine della produzione delle auto con motore a combustione

Verrà trasformata nella più grande fabbrica di auto elettriche Volkswagen, Audi e Seat

Il 26 giugno l’ultimo modello di Golf R Estatecon con motore a combustione ha lasciato la catena di montaggio della fabbrica di auto di Zwickau della Volkwagen. Ora a Zwickau verranno prodotti solo modelli elettrici di Volkswagen e in futuro anche dei marchi gemelli Audi e Seat.

Lo scandalo del diesel gate che ha travolto il gigante automobilistico tedesco ha probabilmente accelerato il passaggio dal fossile all’elettrico, ma è la stessa Volkvagen a ricordare che «Il salto nell’era automobilistica moderna è stato lungo: dal 1904 a Zwickau sono state costruite automobili con motori a combustione, inizialmente per molti anni, compresi i modelli Horch, e in epoca RDT la Trabant usciva qui dalla catena di montaggio. Nel maggio 1990, la Volkswagen iniziò la produzione nel suo stabilimento nella Sassonia occidentale. Nel corso degli ultimi 30 anni, a Zwickau sono state prodotte esattamente 6.049.207 auto Volkswagen dei modelli Polo, Golf, Golf Estate, Passat Saloon e Passat Variant».

Reinhard de Vries, managing director tecnologia e logistica di Volkswagen Sachsen ha detto che è stato un giorno storico: «Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato finora e allo stesso tempo non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserva il futuro. La tendenza verso la mobilità elettrica continuerà a prendere velocità. Soddisferemo questa richiesta a Zwickau: abbiamo già creato la capacità per costruire 330.000 veicoli l’anno prossimo».

Jens Rothe, presidente del comitato aziendale generale di Volkswagen Sachsen, ha aggiunto: «Zwickau è ricca della tradizione automobilistica tedesca. Il nostro team ha sempre offerto prestazioni eccellenti e costruito veicoli di qualità eccellente. Abbiamo guadagnato la fiducia nel Gruppo per diventare la prima sede per iniziare la produzione di serie su larga scala completamente elettrica. Lo stabilimento di Zwickau è quindi ben attrezzato per il futuro».

Mentre l’Italia ed altri Paesi europei arrancano, con sulle ali la zavorra delle politiche produttive di FCA/FIAT che non ha mai creduto all’elettrico e che ora è evidentemente spiazzata, in Germania si è fatta tutt’altra scelta e a Zwickau  sono già iniziati i lavori nel padiglione 6, dove finora veniva prodotta la Golf Estate e, dopo una fase di conversione che durerà per diverse settimane durante l’estate, alla fine dell’anno verranno prodotti i primi veicoli elettrici:  oltre all’ID.4, è previsto anche un SUV Audi. La produzione in serie del ID.3 era già iniziata nel novembre 2019.

Il gigante automobilistico tedesco evidenzia che «Con la trasformazione passo-passo dello stabilimento di Zwickau, la Volkswagen sta per la prima volta trasformando una grande fabbrica di automobili completamente per la mobilità elettrica. Gli investimenti per la conversione ammontano a circa 1,2 miliardi di euro. Nella fase finale di espansione dal 2021, a Zwickau saranno costruiti 6 modelli MEB per tre marchi del Gruppo. Tutti gli 8.000 dipendenti saranno formati per la produzione di auto elettriche e per la gestione di sistemi ad alta tensione come parte di varie misure di formazione. Il team di Zwickau completerà circa 20.500 giorni di formazione entro la fine del 2020. Questo garantirà la sicurezza del lavoro a lungo termine nella sede di Zwickau».

L’ID.3 è il primo veicolo Volkswagen basato sul modular electric toolkit (MEB), una  piattaforma sviluppata appositamente per le auto elettriche e che sfrutta in modo ottimale le possibilità offerte dalla mobilità elettrica. L’ID.3 garantisce viaggi su lunghe distanze, ampio spazio interno e una  guida dinamica. La versione base avrà un costo inferiore a 30.000 euro.

fonte: greenreport.it