IL TRAFFICO SESSUALE DEI BAMBINI IN ITALIA!

di Gianni Lannes

Unioni incivili: un tabù sociale, un argomento fuori dall’agenda dei mass media telecomandati dal potere economico e religioso, ma soprattutto, un tema latitante nel senso comune degli italiani “brava gente”. Nel listino prezzi un neonato costa 50 mila euro. Abusati, stuprati, violentati. Gli ultimi casi denunciati sono stati scoperti a Siracusa e provincia, ma in ogni città italiana il fenomeno è in aumento. Personaggi insospettabili della prima e seconda repubblichetta delle banane, nonché del Vaticano, vale a dire della cosiddetta “alta società” dedita al bordello, o meglio all’infantofilia, pagano in contanti e in una sola botta, cifre che un comune mortale guadagna in un anno, per fruire delle prestazioni sessuali di bimbi e ragazzine sempre più giovani. Quasi ogni giorno la merce fresca, ossia piccoli migranti senza genitori, sbarca sui barconi dall’estero. Si tratta di minori non accompagnati.

Soltanto alla data del 30 aprile 2016, risultano “irreperibili” così vengono definiti nei rapporti del ministero delle politiche sociali e dell’interno, ben 5.099. Nel 2015, ne sono spariti più 12 mila in Italia, e nessuna autorità ha fiatato. Perché la Conferenza episcopale italiana tace e solo Papa Bergoglio ha denunciato pubblicamente questo orrore quotidiano che imperversa in Italia e nel mondo?

Secondo i dati ufficiali sono 100 mila i casi di pedofilia nel belpaese, in cui risultano coinvolti bambini e adolescenti italiani. Adescati soprattutto su internet, i minori vengono stuprati, seviziati e in numerosi casi uccisi.

Un sito pedopornografico ritenuto “buono”, produce un fatturato in media di 90 mila euro al giorno. I divoratori di bambini chiedono materiale sempre più raccapricciante: aumento della violenza ed abbassamento drastico dell’età delle vittime. Non è raro trovare coinvolti anche neonati. Su 1000 pedofili accertati, tra cui anche magistrati in particolare giudici dei tribunali per minorenni, circa il 70 per cento gode dello stato di libertà, e ha la possibilità di continuare ad abusare come se niente fosse, sempre dei minori. Senza contare le sette sataniche e le logge massoniche coperte, ovvero segrete, a cui risultano affiliati fior di magistrati, prelati, avvocati, giornalisti, militari e così via.

Nel 2015 i siti pedopornografici hanno avuto un incremento del 400 per cento, mentre l’ineletto Matteo Renzi, già convegnista a Firenze (Tedx Firenze) con il famigerato stupratore di bambini Rodolfo Fiesoli (padrone del Forteto e notoriamente pluricondannato) da quando è stato insediato a Palazzo Chigi, non ha risposto a 40 atti parlamentari su questa delicata materia e non ha presentato al Parlamento la relazione annuale prevista dalla legge 269 del 1998 (“Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitu’”). Insomma, abbastanza da licenziare in tronco questo fantoccio palesemente eterodiretto da indicibili interessi stranieri.

Fonte:Sulatestagiannilannes