I laghi di tutto il mondo si stanno riscaldando rapidamente. Colpa del cambiamento climatico

A rischio riserve di acqua dolce, cibo, pesci ed interi ecosistemi

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Secondo lo studio “Rapid and highly variable warming of lake surface waters around the globe”,  finanziato da NASA and National Science Foundation e pubblicato su Geophysical Research Letters da un folto team internazionale di scienziati,  il cambiamento climatico sta riscaldando rapidamente laghi in tutto il mondo, minacciando la metà dei rifornimenti di acqua dolce e gran parte degli ecosistemi del pianeta.

Lo studio, presentato al meeting annuale dell’American Geophysical Union a San Francisco, si basa sull’utilizzo di dati satellitari e misurazioni a terra in tutti i continenti,  raccolti in più di  25 anni in 235 laghi, è il più grande del suo genere mai realizzato ed ha scoperto che «I laghi si stanno riscaldando una media di 0,61 gradi Fahrenheit (0.34 gradi Celsius) ogni decennio». Gli scienziati dicono che si tratta di un tasso di riscaldamento superiore a quello in atto negli oceanm e nell’atmosfera e che «può avere effetti profondi».

Un autore della ricerca, Simon Hook, science division manager al Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, in California, ha evidenziato che «Le misurazioni satellitari forniscono una visione ampia delle temperature dei laghi in tutto il globo. Ma misurano solo la temperatura superficiale, mentre le misurazioni a terra sono in grado di rilevare le variazioni della temperatura dentro un lago. Inoltre, mentre le misurazioni satellitari risalgono indietro di 30 anni, alcune misurazioni lacustri risalgono a più di un secolo fa. Combinando le misurazioni a terra e satellitari offriamo una visuale più completa di come le temperature dei laghi stanno cambiando in tutto il mondo».

La NASA dice che se i livelli di riscaldamento aumenteranno nel corso del prossimo secolo, nei laghi le fioriture algali, che possono assorbire l’ossigeno dall’acqua, dovrebbero aumentare del 20%. Le fioriture di alghe tossiche per i pesci e gli altri animali dolciacquicoli si prevede che aumentino del 5% per cento. Se questi tassi di riscaldamento dei laghi continuano Le emissioni di metano, un gas serra 25 volte più potente della CO2 su una scala temporale di 100 anni, aumenteranno del 4% ei prossimi dieci anni,.

Una delle autrici dello studio, Stephanie Hampton, direttrice del Center for environmental research, education and outreach della Washington State University, spiega che «La società dipende dalle acque superficiali per la stragrande maggioranza degli utilizzi umani. Non solo per l’acqua, ma per la produzione di bevande, per la produzione di energia, per l’irrigazione delle nostre colture. Le proteine provenienti dai pesci di acqua dolce sono particolarmente importanti nel mondo in via di sviluppo».

La temperatura dell’acqua influenza anche una serie d fattori essenziali per la salute e la vitalità degli ecosistemi: «Quando le temperature oscillano rapidamente e ampiamente rispetto alla norma – sottolinea la NASA –  le forme di vita in un lago possono cambiare drammaticamente e anche scomparire».

La principale autrice dello studio, la geologa Catherine O’Reilly che insegna alla Illinois State University, spiega che «Le misurazioni manuali sono state effettuate per lo più in piccoli laghi, che sono generalmente facili da raggiungere – aggiunge la  O’Reilly – Oltre il 90% dei laghi del pianeta sono piccoli. Al contrario, le immagini satellitari funzionano solo se il lago è molto grande, ma possono anche misurare le temperature in luoghi remoti e inaccessibili. Questi risultati suggeriscono che i grandi cambiamenti nei nostri laghi sono non solo inevitabili, ma stanno probabilmente già accadendo». In suoi studi precedenti la  O’Reilly aveva collegato il declino della produttività nei laghi all’aumento delle temperature.

I ricercatori hanno detto che vari fattori climatici sono associati alla tendenza al riscaldamento. Nei climi nordici, in primavera i laghi stanno perdendo anticipatamente la loro copertura di ghiaccio e in molte aree del mondo c’è una minore copertura nuvolosa, il che espone le loro acque lacustri ad una maggiore insolazione ed al conseguente aumento della loro temperatura.

Una precedente ricerca di Hook, che ha utilizzato dati satellitari, aveva già scoperto che in molti laghi le temperature si stavano riscaldando più velocemente di quelle dell’aria e che il maggior riscaldamento delle acque era stato osservato alle alte latitudini, cosa confermata in altri studi sul riscaldamento climatico. Questa nuova ricerca confermato queste osservazioni, con tassi medi di riscaldamento di 1,3 gradi Fahrenheit (0.72 gradi Celsius) per decennio alle alte latitudini.

Probabilmente l’effetto del riscaldamento dell’acqua può essere meno drammatico per i laghi tropicali, anche se il fenomeno potrebbe avere pesanti ripercussioni sulle loro popolazioni ittiche. La O’Reilly  ricorda che i 235 laghi inclusi nello studio sono «Una frazione dei laghi di tutto il mondo, che contengono più di metà fornitura d’acqua dolce del mondo. Queste cifre sono particolarmente importanti nei Grandi Laghi africani, sede di un quarto dell’approvvigionamento di acqua dolce del pianeta e una fonte importante di pesce per il cibo.  I laghi sono la nostra principale fonte di acqua dolce. Fino ad ora, non sapevamo in che misura stesse avvenendo l’incremento delle temperature».

«Dobbiamo stare attenti a non sottovalutare alcuni di questi tassi di cambiamento più bassi – dice la Hampton – Nei laghi più caldi, i cambiamenti di temperatura possono essere davvero importanti. Possono essere importanti tanto quanto un tasso di variazione più alto in un lago più fresco».

I ricercatori concludono: «Il riscaldamento pervasivo e rapido qui osservato, segnala l’urgente necessità di integrare gli impatti climatici nelle valutazioni di vulnerabilità e negli sforzi di adattamento per i laghi»

fonte: greenreport.it