Devo fare presto

di Salvatore Borsellino – 5 aprile 2015
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Lo diceva Paolo in quei maledetti 57 giorni dopo la strage di Capaci prima che arrivasse il 19 luglio di quel maledetto 1992.
Devo far presto anche io prima che arrivi il 19 luglio di quest’anno, 23 anni dopo, se voglio riuscite a completare almeno la prima parte del mio sogno e fare ritornare per quel giorno Paolo in Via Vetriera, nella sua casa, la Casa di Paolo.
Devo far presto, mancano soltanto poco più di 100 giorni.
Una parte dei lavori, il riristino della praticabilità dei locali della vecchia Farmacia Borsellino, in via Vetriera, alla Kalsa, sono già a buon punto, ma devono ancora in buona parte essere pagati, e ieri mi è arrivata una ingiunzione che rischia di spezzare questo sogno.
L’ingiunzione, da parte dell’avvocato del Dott. Alberto Di Pisa, procuratore a Marsala, la procura che fu retta prima di essere ucciso da Paolo Borsellino, recita freddamente “adempimento del risarcimento del danno disposto dal Tribunale di Caltanissetta del 4 settembre 2014 nel procedimento n. 1679/09 r.g. Di Pisa contro Borsellino” e, poiché le sentenze si rispettano, significa che devo effettuare un bonifico di 6.000 euro sull’IBAN di Di Pisa.

Seimila euro, gli stessi che erano stati raccolti grazie all’iniziativa “Siamo tutti Salvatore Borsellino” lanciata dal grande cuore di Lina La Mattina, la poetessa palermitana e partecipata , per la maggior parte in maniera anonima, attraverso i piccoli grandi sacrifici dei tanti amici che hanno dichiarato di volere scontare insieme a me questa condanna.
Nelle more dell’esecuzione della condanna, intanto, forse sperando anche ingenuamente che il Dott. Di Pisa potesse rinunciare al risarcimento, avevo impiegato quella cifra per far partire il progetto della Casa di Paolo che altrimenti non sarei mai riuscito a far partire avendo esaurito le mie scarse risorse economiche con l’acquisizione dei locali vicino a quelli della nostra ex farmacia, senza i quali il progetto non avrebbe potuto essere realizzabile.
Ora, di colpo, con quella richiesta, il progetto sembrava doversi fermare appena sul nascere.
Io non so se esista la Provvidenza o, se esiste, non posso sperare che in mezzo a tutti i mali e le miserie del mondo, possa pensare ad aiutarmi a realizzare questo mio piccolo sogno, ma nei momenti più difficili c’è stato sempre Paolo che mi ha mandato dei segnali per dirmi di andare avanti, di non perdere la speranza, e ieri, insieme a quell’ingiunzione, mi sono arrivati due messaggi. Due segni di Paolo.

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Il primo viene da Don Alberto Conti, un prete abbruzzese, mio amico da anni e fondatore, nella diocesi di Trivento, della Scuola di Formazione all’impegno Sociale e Politico “Paolo Borsellino”. Don Alberto mi scrive: “Carissimo Salvatore, oggi a nome della scuola P. Borsellino e della Caritas Trivento, ho effettuato un bonifico sul cc delle Agende Rosse di mille euro per LA CASA DI PAOLO. Spero che il tuo sogno, che è anche il mio, si realizzi al più presto. Un abbraccio. Alberto”

Il secondo viene da Grugliasco, in provincia di Torino, attraverso Maria Bergadano, amica conosciuta attraverso il Gruppo delle Agende Rosse di Torino “Paolo Borsellino”, uno dei più attivi d’Italia, retto da Carmen Duca.
Mari mi scrive:
“Ciao Salvatore,
ti invio questa mail come conferma e promemoria di quanto ti ho già anticipato la sera del 7 marzo a Torino durante la cena dopo la conferenza.
Come associazione “Club Amici della Bicicletta” di Grugliasco, in provincia di Torino, tutti gli anni, da 23 anni, organizziamo il 24 maggio una passeggiata in bicicletta per famiglie sul nostro territorio ed ogni anno realizziamo un progetto di solidarietà. Quest’anno appunto vorremmo partecipare al tuo progetto “La casa di Paolo” per una parte che concorderemo con te, nella fattispecie ci piace l’idea che mi hai anticipato delle piante e della copertura della piccola area aperta.
In attesa di una tua conferma, ci fai una cortesia se ci anticipi un’idea dell’importo di questa parte del progetto per concordare con i nostri soci il contributo e renderlo noto ancor prima della manifestazione, come nostra consuetudine.
Ti abbraccio ed auguro a te e alla tua famiglia una serena Pasqua.
Maria Bergadano
GRU CLUB ADB – Grugliasco”

Ecco, questi sono i segni che mi manda Paolo per dirmi che devo continuare, che non mi devo arrendere, ma per continuare ho bisogno di voi.
Da solo non ce la faccio.
E devo far presto, il 19 luglio è vicino.
La partecipazione al progetto può essere fatta attraverso una
Donazione libera per “LA CASA DI PAOLO”,
con un bonifico per l’ “ASSOCIAZIONE LE AGENDE ROSSE”,
Codice IBAN IT19D0335901600100000116925.
Oppure attraverso la partecipazione alla campagna congiunta di Tesseramento – Casa di Paolo del Movimento delle Agende Rosse
Vi aspetto, il 19 luglio è vicino, e DEVO FAR PRESTO.

Tratto da: 19luglio1992.com

Foto © S. F.