Con “Rivoluzione Civile” di Ingroia raggiungerò un sogno

di Pippo Giordano – 4 febbraio 2013
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Tutto ciò che Ingroia ha fatto da magistrato, al fianco di Borsellino, lo porterà avanti col suo impegno in politica: è stato un ottimo magistrato e sono sicuro sarà un ottimo parlamentare. Questo è lo stralcio di una mia dichiarazione pubblicata su Ilsole24ore. Ho voluto rimarcarla per far capire a tanti che il mio rapporto con il leader di Rivoluzione civile va oltre la condivisione del progetto politico.

Col candidato Ingroia mi lega un antico rapporto lavorativo: rapporto improntato sulla fiducia reciproca e che ci ha visto insieme attori in un progetto rivolto a contrastare lo strapotere di Cosa nostra. Ingroia è stato l’erede naturale di Paolo Borsellino, ed appunto col fine di dare un volto a mandanti ed esecutori delle stragi del 92/93 entrambi ci siamo buttati a capofitto nelle investigazioni. So che Ingroia a breve sarà nuovamente in Emilia-Romagna e rendendomi conto che, per mancanza di tempo, non potrò compiutamente esporre alcune richieste, ho deciso di farlo attraverso le pagine di Antimafia2000. Quello che chiedo è la summa delle aspettative di milioni di italiani e sono semplici e di facile attuazione. La prima attiene al Comparto sicurezza. Tutti sanno che la sicurezza ha un costo e quindi è necessario compiere uno sforzo collettivo per arginare la recrudescenza della microcriminalità così come le organizzazioni mafiose. Per un attimo mi spoglio dalle vesti di pensionato e rimetto i panni dell’ex sindacalista di Polizia. Già nella genesi del Siulp, il sindacato di Polizia, avevamo previsto l’accorpamento delle tre Forze di Polizia, ovvero la Polizia di Stato, l’Arma dei carabinieri e la Guardia di finanza. Progetto che, per svariati motivi, nessun Governo dal 1981 ad oggi ha voluto prendere in considerazione: sembra che per motivi di “bottega” i signori Dirigenti e Generali avrebbero opposto strenua resistenza. Ma oggi credo sia giunto il momento di dare seguito a quanto auspicato, ossia unificare le tre Forze di Polizia: ci sarebbe di sicuro un vantaggio nel recuperare personale e si potrebbe risparmiare in termine di risorse finanziarie. Non è concepibile, allo stato, avere ancora tre organismi con comandi separati. Eppoi occorre riqualificare il fiore all’occhiello della Polizia di Stato, ossia la Stradale. Oggi, dottor Ingroia, ci sono situazione davvero ridicole se si pensa che per monitorare l’intera rete viaria sono impiegate un numero esiguo di pattuglie. Ricordo che da giovane agente della Stradale in Piemonte tutte le strade venivano pattugliate 24 h su 24 ed il traffico era limitato. Oggi col traffico aumentato in maniera esponenziale sono diminuite le pattuglie. Ed ora vorrei suggerirle dottor Ingroia di prendere in esame l’introduzione in una legge che attualmente manca, ovvero il reato di auto-riciclaggio. Così come rendere ascrivibile in maniera chiara e definitiva il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, prevedendo un’aggravante specifica laddove il reato venga commesso da esponenti politici. Altro che non ci crede più nessuno come ha affermato il PG di Cassazione Francesco Iacoviello a margine del processo Dell’Utri. Se dipendesse da me, che sono cresciuto a pane e mafia, punirei anche il semplice abbraccio o la stretta di mano tra il mafioso e il politico.
Ecco dottor Ingroia queste sono le richieste tendenti ad avere più sicurezza sulle strade, contrastare la diffusa microcriminalità e combattere più efficacemente le mafie e i collusi.
Dottor Ingroia, consenta a milioni di italiani di raggiungere l’agognato sogno d’avere finalmente un Paese dove la morale e l’onestà siano linfa del vivere civile. Apra al mondo gli ambulacri del potere di Roma sinora ermeticamente chiusi alla popolazione. Ora chiedo qualcosa che mi sta davvero a cuore e credo che dal Palazzo lei potrà darmi delle risposte: chi ha deciso la strage di via D’Amelio? Chi ha messo in bocca a Scarantino tutte le falsità emerse? Perché c’è stata l’accelerazione della strage di via D’Amelio con annesso furto dell’Agenda Rossa di Paolo Borsellino?

Fonte:Antimafiaduemila