Ora la Lega paga il conto

NANDO DALLA CHIESA (ORA LA LEGA PAGA IL CONTO)
Ora la Lega paga il conto
di Nando Dalla Chiesa
Ma davvero pensavano che nessuno gli avrebbe mai chiesto il conto? Sul
serio immaginavano di governare per vent’anni la Lombardia senza
dovere spiegare come mai i clan calabresi hanno potuto metterci tende
e case impunemente, facendosi beffe dei riti celtici e delle adunate
di Pontida? Se il centrosinistra ha dovuto rispondere (giustamente)
della spazzatura a Napoli, o del degrado delle periferie romane, in
base a quale principio chi ha governato regione, province e comuni
lombardi nella Seconda Repubblica non dovrebbe rispondere della
stupefacente avanzata della ‘ndrangheta nel cuore della pianura
padana? La questione, cristallina, è ormai sul tappeto. Ed è ridicolo
pensare di cavarsela gettando la colpa di tutto sulle “leggi romane”,
ossia sul soggiorno obbligato. Il quale ha avuto certo un ruolo nel
favorire i primi insediamenti mafiosi al Nord. Ma ormai non esiste da
più di vent’anni.
Da più di vent’anni, cioè, Cosa Nostra e la ‘ndrangheta arrivano al
Nord, a grappoli di boss e di affiliati, unicamente perché ci fanno
buoni affari, trovano una certa e incredibile ospitalità ambientale e
perché, soprattutto, le istituzioni politiche continuano a negarne
l’esistenza. Che è una polizza d’oro, visto che se il nemico non
esiste non gli si fa la guerra. Meno male che la lotta ai clan la
fanno lo stesso le forze dell’ordine e la magistratura, le quali da
tempo con migliaia (migliaia...) di arresti e con decine di processi
gridano inutilmente alla nazione quello che accade nelle sue aree più
ricche. E che si impegnano lì come in Sicilia, in Calabria e in
Campania (a proposito, complimenti per la cattura di Iovine), dove
però nessuno si sogna più di dire che mafia, camorra e ‘ndrangheta non
ci siano. In quelle regioni   un tempo la Dc, non solo lei ma
soprattutto lei, ha allevato un sistema in cui i clan sono straripati
fino a farla da padroni. Oggi la Lega e i suoi alleati, non solo loro
ma soprattutto loro, li stanno facendo straripare in Lombardia. Grazie
dunque a chi arresta i boss, a Casal di Principe come a Buccinasco. Ma
paghi il conto chi li fa accomodare nell’edilizia, nei lavori
pubblici, nei piani regolatori, nel commercio, in politica, senza dire
una parola. Al Sud come in “Padania”.
IL FATTO QUOTIDIANO 18 NOVEMBRE 2010